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Al via da oggi la nuova Commissione Prezzi per il grano duro

AttualitàAl via da oggi la nuova Commissione Prezzi per il grano duro

Cia: andare avanti per salvare prima coltura italiana a superficie

Roma, 16 ott. (askanews) – Da oggi a lavoro per più trasparenza sul mercato del grano duro. Parte ufficialmente la nuova Commissione Sperimentale Nazionale (CSN) per l’indicazione dei prezzi e, “dopo 11 mesi di inaccettabile stop, portiamo a casa un risultato importante, ma che è ancora parziale”, annuncia in una nota Cia-Agricoltori Italiani, che sottolinea come servano ancora “strumenti a supporto della Commissione prezzi, come il decreto giacenze più volte rinviato dal Governo, ma anche interventi di maggiore sostegno per il comparto, dal potenziamento dei contratti di filiera al riconoscimento di un prezzo medio di produzione”.

Intanto, prosegue la mobilitazione nazionale di Cia che ha raccolto, in pochi mesi, già 73 mila firme su change.org e portato sul tavolo del ministro dell’Agricoltura, Lollobrigida, il dossier di richieste e proposte sottoscritto da agricoltori e cittadini, enti e istituzioni, a partire da 40 Comuni pugliesi. L’impegno della Confederazione continuerà, quindi, anche all’interno della Commissione. Nel collegio, infatti, Cia avrà la sua rappresentanza, e tutta al femminile, con l’imprenditrice di Foggia, Silvana Roberto, e l’imprenditrice marchigiana di Fermo, Marisa Cococcioni.

Nell’ultimo anno, il prezzo del grano duro è crollato da 560 a 330 euro a tonnellata e sono forti i rischi che il prezzo possa scendere ancora, mentre i costi di produzione sono aumentati del 40% per gli agricoltori, a cominciare dai prezzi di fertilizzanti e gasolio agricolo sempre più alti. Il grano duro, con oltre un milione e trecentomila ettari, è la prima coltura a superfice del nostro Paese che ha il primato europeo per produzione, mentre a livello globale è secondo solo al Canada.

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