11.7 C
Napoli
domenica, Febbraio 16, 2025

Sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei, scossa di magnitudo 3.9

La scossa distintamente avvertita dalla popolazione Roma,...

Blocco Usaid, Cesvi: grave minaccia per la comunità internazionale

"Smantellamento Agenzia mette a rischio vita milioni di...

Zelensky: drone su Mykolaiv, oltre 100mila persone al freddo. La Russia non si prepara alla pace

Colpite le infrastrutture energetiche della città, i russi...

Auto a benzina e diesel, stop alle vendite dal 2035: ok definitivo Ue

AttualitàAuto a benzina e diesel, stop alle vendite dal 2035: ok definitivo Ue

Ok finale del Pe, stop alla vendita auto inquinanti dal 2035

Auto, via libera definitivo dell’Eurocamera all’accordo, raggiunto dall’Ue lo scorso novembre, sullo stop ai veicoli inquinanti (quindi a benzina e diesel) di nuova immatricolazione a partire dal 2035.

L’ok definitivo della Plenaria è avvenuto con 340 voti favorevoli, 279 contrari e 21 astenuti. 

Nelle prossime ore inoltre la commissione europea presenterà la proposta di regolamento sui nuovi standard di emissione di CO2 per i mezzi pesanti.

Bus cittadini a zero emissioni dal 2030 e un taglio del 90% delle emissioni per le flotte degli altri mezzi pesanti nuovi al 2040, sono gli elementi principali salvo modifiche dell’ultima ora.Secondo il testo, visionato dall’ANSA, i mezzi pesanti nuovi dovranno ridurre le emissioni di CO2 in modo progressivo del 45% nel 2030, del 65% al 2030 e del 90% al 2040.

Salini (Forza Italia): “grave errore industriale e politico”

Il 2035 è stato indicato dal Parlamento Europeo e dalla Commissione Europea come data-limite per la definizione del passaggio definitivo alla produzione di auto elettriche. Ma in vista della revisione della norma sull’auto prevista per il 2026, il Partito Popolare Europeo si prepara a dare battaglia per garantire maggior pragmatismo.

RePower, via libera finale del Parlamento europeo

E’ arrivato poi il via libero definitivo dell’Eurocamera al programma RePowerEu come capitolo integrativo dei piani nazionali di ripresa e resilienza nazionali. L’ok della Plenaria è arrivato con 535 voti favorevoli, 63 contrari e 53 astensioni e dà piena efficacia all’accordo raggiunto in Consiglio a dicembre. Il capitolo RePower è stato inoltre inserito nelle linee guida per la revisione del Pnrr: gli Stati membri hanno tempo fino al 30 aprile per presentare alla Commissione le proposte di modifica dei singoli piani nazionali.

Articoli correlati

Check out other tags:

Articoli Popolari