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Con Ivo Mej alla scoperata di una Roma oscura in “Dominium Dei”

AttualitàCon Ivo Mej alla scoperata di una Roma oscura in "Dominium Dei"

Un omicidio efferato di un gesuita nell’immediato futuro di Roma

Milano, 1 ott. (askanews) – Un omicidio efferato di un gesuita nell’immediato futuro di Roma, un omicidio legalizzato dalla Inquisizione nella Lisbona del diciottesimo secolo (l’ultima esecuzione capitale del Tribunale ecclesiastico). Ivo Mej, giornalista e scrittore nel suo ultimo romanzo “Dominium Dei” ci propone un viaggio affascinante in un mondo popolato di personaggi avvincenti e complessi. Una principessa, un papa, un gendarme vaticano, un altro gesuita forse ateo: tutti cercano un assassino ma troveranno un segreto inquietante. Quello che sta cercando anche lo spaventoso assassino, perché quel prezioso segreto può essere un pericolo o forse una estrema risorsa per la Chiesa di Roma. In realtà, come sempre, a muovere tutto è il danaro, un tesoro che arriva dal nuovo mondo, dal 1700, e rischia di cadere, come sempre, nelle mani sbagliate. Muovendo dalla vera vicenda storica di un missionario italiano in Brasile che operava veri e propri miracoli, la storia ci trasporta in una contorta atmosfera di intrighi antichi e moderni che intreccia passato e futuro come se fossero un unicum, facendoci conoscere uomini dalle volontà indomabili e feroci, crudeli o esaltati, ma gli unici in grado di lasciare un segno nella storia.

“Dominium Dei è un’opera a cui tengo profondamente – spiega l’autore-. Scrivere questo romanzo è stato un viaggio emozionante attraverso le epoche e le atmosfere di Roma, dell’antico Portogallo e del Brasile dei missionari, un’opportunità di esplorare segreti antichi e moderni, un’indagine nelle profondità della fede (per chi ce l’ha) e della malvagità umana”.

Nella prefazione Gianluca Barbera scrive: “Il romanzo si dipana su due piani temporali, che si intrecciano e si separano, per ricongiungersi in un finale davvero sorprendente. Niente è scontato nel romanzo di Mej. La storia è originale, ben documenta e scritta con tocco. L’intreccio è costruito con perizia. Ma è soprattutto l’atmosfera che permea la vicenda a lasciare avvinti”.

Sempre Barbera ricostruisce la storia del genere thriller letterario a sfondo storico da Il nome della rosa a Dominium Dei, a significare quanto questo romanzo abbia un peso e una accuratezza di fonti. “Questa storia è il risultato di molte ore di lavoro e di passione, un’opera che mi ha permesso di dare vita a personaggi e interi mondi – spiega Ivo Mej. “Dominium Dei” per me è molto più di un romanzo; è un pezzo del mio cuore. Ho cercato di catturare l’essenza di Roma in modo unico, di gettare uno sguardo nella storia e nel futuro, di esplorare la dualità tra ciò che è sacro e ciò che è profano. Spero che questa storia porti il lettore in un viaggio di scoperta e riflessione, tanto quanto lo è stato per me mentre la scrivevo”.

Edito da Mala Edizioni, “Dominium Dei” è un libro da leggere e scoprire.

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