16.6 C
Napoli
martedì, Novembre 18, 2025

Venezuela, caos e lungo impegno militare: i rischi per Trump se depone Maduro

(Adnkronos) - Un esercito pronto all'insurrezione e un'opposizione...

Maltempo, nuova allerta arancione in Friuli Venezia Giulia. Piogge al Centro-Sud

(Adnkronos) - Nuova allerta maltempo in Friuli Venezia...

E’ il giorno del bonus elettrodomestici: cosa si può comprare, come richiederlo

(Adnkronos) - E' il giorno del bonus elettrodomestici....

Engineering: per 68% aziende sicurezza dati condizione per cloud e Ia

NewsEngineering: per 68% aziende sicurezza dati condizione per cloud e Ia

Il principale obiettivo delle imprese è l’automazione dei processi 

Per le imprese italiane, la sfida principale consiste nel saper gestire efficacemente il cloud e l’IA, assicurando la protezione dei dati, l’aggiornamento delle applicazioni fondamentali e l’incorporazione dell’intelligenza artificiale nei processi operativi. Non è più sufficiente limitarsi all’adozione della tecnologia, che è ormai diventata una norma nella digitalizzazione. Questo è ciò che emerge dallo studio “Modelli, priorità e strategie del Cloud delle imprese italiane”, condotto grazie all’iniziativa di Engineering e Oracle, e realizzato da NetConsulting cube.

Questa ricerca qualitativa, svolta su un campione di 60 aziende italiane di medie e grandi dimensioni, sia pubbliche che private, ha esaminato le strategie per l’adozione del Cloud, i processi di modernizzazione delle applicazioni IT essenziali e il livello di maturità nell’impiego dell’Intelligenza Artificiale. È emerso anche quali siano le sfide principali riguardanti la sicurezza, la gestione dei dati e la conformità normativa. La diversità del campione fornisce una visione chiara su dove andranno a concentrarsi gli investimenti IT delle aziende medie e grandi italiane nei prossimi 2-3 anni, in base alle principali sfide di business che stanno affrontando.

Secondo le informazioni fornite da NetConsulting Cube, nel 2024 il mercato del Cloud ha raggiunto quasi 7,3 miliardi di euro, ma la gestione di questa tecnologia introduce nuove complessità. La questione principale è la protezione dei dati: il 68% delle aziende considera la sicurezza e l’integrità delle informazioni come la priorità più urgente. A questa si aggiunge la difficoltà di gestire ambienti multicloud (60%), dove diverse piattaforme devono essere collegate, garantendo così la conformità alle normative e la continuità operativa. Anche la gestione dei dati sensibili rimane un problema per il 57% del campione, evidenziando quanto la fiducia nelle infrastrutture digitali dipenda dalla capacità di offrire protezione e trasparenza.

In aggiunta alla sicurezza, un’altra priorità è la modernizzazione delle applicazioni principali, ovvero quei sistemi legacy che gestiscono operazioni cruciali per le imprese. Quasi la metà del campione ha già intrapreso iniziative strutturate in quest’ottica. L’obiettivo principale è l’automazione dei processi (52%), che permette di migliorare efficienza e velocità operativa. Le strategie più comunemente adottate sono due: il re-purchasing (49%), che implica la sostituzione delle soluzioni attuali con applicazioni cloud-native, e il re-platforming (36%), che consiste nell’adattare i sistemi tradizionali a nuove architetture digitali.

Nel campo dell’intelligenza artificiale, la metà delle aziende partecipanti all’indagine ha già elaborato una strategia avanzata. Non si tratta più di progetti sporadici, ma di percorsi strategici che integrano sempre di più l’AI nelle pratiche aziendali. L’attenzione è rivolta a infrastrutture che possono sostenere framework open source – librerie e strumenti di sviluppo che consentono alle imprese di personalizzare i loro progetti – e a piattaforme AI già pronte all’uso, ovvero modelli pre-addestrati che permettono di velocizzare l’implementazione delle applicazioni riducendo tempi e spese.

Analizzando le priorità di investimento, si evidenzia un forte interesse verso la gestione avanzata dei dati. Quasi il 47% delle imprese prevede di destinare risorse a soluzioni di Analytics e Business Intelligence, per massimizzare il valore dei dati aziendali e rendere le decisioni più rapide e basate su informazioni solide. Il 38% si focalizza sul Cloud Data Management, puntando a garantire una maggiore qualità, coerenza e accessibilità delle informazioni. Infine, il 32% punta sull’integrazione di AI e Machine Learning nei database, segnalando l’intenzione di rendere i sistemi core sempre più intelligenti e capaci di generare insight in tempo reale.

“La rilevanza dell’adozione del Cloud non ha bisogno di essere dimostrata. Ciò che è fondamentale per il futuro è la capacità di integrarlo in maniera coerente nella strategia aziendale, ponendo al centro la gestione dei dati, la sicurezza, l’innovazione tramite l’AI e la governance”, ha dichiarato Massimo Del Vecchio, Direttore Esecutivo Modernize Engineering. “Engineering supporta le aziende italiane in questo viaggio, affinché il Cloud non sia solo un’infrastruttura, ma diventi un reale motore di crescita, efficienza e fiducia nel mercato”.

Ciro Di Pietro

Articoli correlati

Check out other tags:

Articoli Popolari