Milano, 13 mar. (askanews) – Findus ha chiuso il 2024 con un giro d’affari a 670 milioni di euro, in crescita rispetto all’anno prima, e guarda con “ragionevole fiducia al futuro”, come ha detto Renato Roca, country manager di Findus Italia, in occasione dell’evento a Milano, presso l’Acquario Civico, dedicato al raggiungimento del traguardo del 100% dei prodotti ittici da pesca certificata.
“Il mercato domestico è in leggera crescita sia a volume che a valore. Noi siamo cresciuti a volume più del mercat, un +2,6% contro il 2% del mercato – ha detto Roca – L’Italia non è un Paese da grandissime crescite nel food, però è un mercato che sta continuando a dare buona soddisfazione. Usciti dai momenti un po’ tesi della grande morsa inflattiva del 2022-23 nel 2024 si è normalizzato anche grazie a iniziative come la nostra di riposizionamento prezzi e quindi siamo molto fiduciosi”. Oltretutto, osserva Roca, “il surgelato intercetta una serie di trend come l’anti-spreco, poi il nostro portafoglio prodotti è per l’80% composto da pesce, vegetali, ora il pollo che intercettano trend alimentari crescenti per cui guardiamo con ragionevole fiducia al futuro”.
L’aspetto che il country manager dell’azienda parte del gruppo Nomad Foods ritiene “confortante è che il mercato ha riconquistato l’1% delle famiglie che erano uscite, e noi 2 punti di famiglie acquirenti, un dato che per il pesce sale a quattro. E’ il segnale più importante perchè crea un alone che si allunga sui mesi successivi”.
Questo ottimismo non è incrinato dalla minaccia della guerra commerciale scatenata dal presidente americano. “E’ una situazione da tenere sotto controllo – ha detto – al momento non abbiamo evidenze immediate, noi in genere abbiamo contratti che ci coprono per un numero di mesi. Non c’è alcuna evidenza concreta ma monitoriamo. E’ una situazione molto fluida”