A Genova due giorni di incontri istituzionali e scientifici
Genova, 21 set. (askanews) – IIT – l’Istituto italiano di tecnologia – raggiunge i 20 anni di attività e celebra il traguardo presentando per la prima volta dal vivo in Italia il robot umanoide “ergoCub”, l’ultimo risultato della sua ricerca nell’ambito della robotica e dell’Intelligenza artificiale. La presentazione è avvenuta nel corso di un incontro nella sede centrale IIT di Morego, a Genova, al quale hanno partecipato i rappresentanti della politica locale e nazionale, scienziati di rilievo internazionale, e la comunità dei ricercatori IIT.
Il nuovo robot umanoide ergoCub – emblema della robotica e dell’Intelligenza Artificiale di IIT, due dei settori che posizionano l’Istituto tra i centri di ricerca più avanzati al mondo – ha salutato i presenti in sala. Ad aprire la manifestazione il messaggio di augurio da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, letto dal presidente dell’IIT, Gabriele Galateri di Genola. Sono seguiti i saluti istituzionali del presidente Galateri e del direttore Scientifico di IIT, Giorgio Metta, il quale ha illustrato i principali risultati dell’Istituto.
Il robot “ergoCub” è alto 150 centimetri e pesa 55,7 chili. Il suo nome deriva dall’unione di “ergo”, per indicare il focus sull’ergonomia, e di “Cub”, che richiama il nome dell’umanoide bambino iCub, il quale è stato la piattaforma di riferimento per lo sviluppo del nuovo robot, oltre che simbolo dell’Istituto fino dalla sua nascita. Il nuovo robot è dotato di intelligenza artificiale ed è stato progettato per avere un sistema in grado di valutare, gestire, ridurre e prevenire il rischio fisico dei lavoratori nei contesti industriali e ospedalieri.
Frutto della collaborazione tra lo staff di ricerca di IIT e quello di INAIL, ergoCub rappresenta solo una delle ultime pietre miliari dell’Istituto. Durante le celebrazioni, infatti, gli ospiti hanno potuto vedere dal vivo alcune delle altre creazioni dell’Istituto che ne hanno accompagnato la crescita negli anni: il robot umanoide R1, ultimato nel 2016 e concepito per operare in ambienti domestici e professionali; il robot ispirato alla figura mitologica Centauro concluso nel 2018 e, infine, FLOAT, un innovativo dispositivo medico robotico per la riabilitazione delle braccia presentato nel 2022.
Nel corso della prima giornata di celebrazione è stata ricordata la peculiarità della legge istitutiva che nel settembre del 2003 stabilì la nascita della Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia quale nuovo centro di ricerca multidisciplinare ispirato a modelli internazionali, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo del sistema economico nazionale, sostenendo l’eccellenza nella ricerca di base e in quella applicata.
Attualmente lo staff complessivo di IIT conta quasi 2.000 persone, più della metà proveniente da oltre 60 paesi nel mondo. L’attività di ricerca, focalizzata su robotica, IA, nuovi materiali e tecnologie per la vita, ha portato a circa 18.000 pubblicazioni scientifiche, 1.294 titoli di brevetti attivi e 33 startup costituite. L’istituto ha inoltre partecipato a 385 progetti europei, 43 progetti internazionali, 124 progetti nazionali e 177 progetti con fondazioni I suoi ricercatori e ricercatrici hanno vinto un totale di 61 finanziamenti per la ricerca d’avanguardia da parte del prestigioso ente europeo European Research Council (ERC), posizionandosi tra i primi in Italia.
Ai saluti delle autorità locali – il sindaco di Genova Marco Bucci e il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – sono seguiti quelli delle autorità europee e nazionali: il commissario europeo per l’Economia Paolo Gentiloni con un videomessaggio; la ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, in collegamento remoto, e il direttore generale del Tesoro – Ministero dell’Economia e delle Finanze – Riccardo Barbieri Hermitte.
Il ricordo della nascita della Fondazione e dei primi anni di formazione dell’Istituto è stato portato dall’ex ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Letizia Moratti, oggi presidente della Fondazione E4Impact; del primo presidente di IIT Vittorio Grilli, oggi Chairman del Corporate & Investment Bank per l’area Europa, Medio Oriente e Africa, JPMorgan; e del primo direttore scientifico di IIT Roberto Cingolani, oggi e amministratore delegato di Leonardo.
La dimensione internazionale della ricerca scientifica di IIT è stata testimoniata dalla presenza di esponenti di rilievo della comunità scientifica europea e statunitense, dove IIT ha due outstation, una presso il MIT e l’altra ad Harvard. Sono intervenuti la presidentessa dell’European Research Council, Maria Leptin; la direttrice generale del Laboratorio Europeo di Biologia Molecolare (EMBL) Eidth Heard, il premio Nobel per la Chimica Martin Chalfie e Tomaso Poggio, del Center for Brains, Minds and Machines del MIT di Boston, USA.
Il 22 settembre proseguono le celebrazioni per i 20 anni di IIT con il primo incontro in presenza dell’Associazione europea AERG (Association of ERC grantees) che raccoglie i ricercatori e le ricercatrici vincitori dei finanziamenti dell’ERC. L’incontro è dedicato al tema dell’eccellenza nella ricerca, alla sua valutazione e alle politiche per favorirla. Uno spazio dell’incontro, inoltre, è focalizzato sulle ricerche condotte da Barbara Mazzolai, Associate Director di IIT per la robotica, che ha vinto il finanziamento ERC nel 2020. Le celebrazioni per i primi venti anni dell’IIT proseguiranno poi con altri eventi scientifici e culturali. (nella foto: il robo ergoCub stringe la mano al direttore scientifico IIT, Giorgio Metta)