Atto depositato all’attenzione dei giudici di viale delle Milizie
Roma, 22 ago. (askanews) – Il generale Roberto Vannacci è oggetto di una denuncia che è stata presentata dal Sindacato dei militari all’attenzione dei pubblici ministeri. L’ufficiale è da giorni al centro delle polemiche per il libro “Il mondo al contrario”. Proprio il Sindacato dei militari, con il segretario nazionale Luca Marco Comellini, spiega in una nota: “Premessa la necessità di tutelare la dignità, la reputazione e l’onore dei militari comunque iscritti al sindacato e di quelli comunque facenti parte dell’ordinamento militare appartenenti alle ‘minoranze’ (omosessuali, transessuali, cittadini italiani di seconda generazione) gravemente pregiudicate dal contenuto del testo, questa mattina abbiamo depositato alla Procura militare di Roma una denuncia nei confronti dell’autore”.
Insomma – si aggiunge – “porre all’attenzione della Procura Militare il testo in argomento è un atto dovuto, quale richiesta di tutela nel rispetto degli artticoli 2 e 3 della Costituzione, di cui si auspica una interpretazione dell’addentellato codicistico posta a salvaguardia della pari dignità umana”. E quindi si sottolinea: “Riguardo alla libertà di espressione, diritto di cui devono godere tutti, militari compresi, sentiamo la necessità di ricordare che i principi su cui si fonda non possono comunque superare i limiti della correttezza formale e della continenza oltre i quali è concreto il rischio di ledere i diritti altrui”.