E si scaglia contro media in combutta con le élite
Roma, 21 set. (askanews) – Il magnate media australiano Rupert Murdoch, che a 92 anni ha annunciato che si prepara a lasciare la guida operativa delle sue società News Corp e Fox al figlio Lachlan, ha affermato in una lettera ai dipendenti di essere “davvero orgoglioso di quel che abbiamo realizzato insieme in questi decenni”. “Le nostre società sono in ottima salute, come me” ha aggiunto.
Murdoch ha iniziato i suoi settant’anni di carriera nei media all’età di 22 anni quando ha ereditato la metà del capitale di due giornali di Adelaide per diventare diventare il magnate dei media più potente del mondo.
Il 92enne ha detto che assumerà la carica di presidente emerito di Fox Corporation e News Corp. “Per la mia intera vita professionale mi sono dedicato quotidianamente a notizie e idee e questo non cambierà”, ha affermato. “Ma è il momento giusto per me di assumere ruoli diversi, sapendo che abbiamo team di vero talento e in Lachlan un leader appassionato e dotato di principi, che diventerà presidente unico di entrambe le società”.
Nella lettera Murdoch ringrazia “i camionisti che distribuiscono i nostri giornali, gli addetti alle pulizie che lavorano quando usciamo dall’ufficio, gli assistenti che ci affiancano o i tecnici dietro le telecamere e i programmi informatico”… Per la loro “dedizione quotidiana”.
“la battaglia per la libertà di parola e, in ultima analisi, per la libertà di pensiero, non è mai stata così intensa” aggiunge il proprietario della tv Usa Fox, del Wsj, del Times, del Sun e del New York Post, tra gli altri.
Il padre, proprietario di giornali australiani che hanno rappresentato le fondamenta dell’impero mediatico di Murdoch, “credeva fermamente nella libertà”, scrive, aggiungendo che il suo successore Lachlan “è assolutamente impegnato nella causa”.
“Le burocrazie egoistiche stanno cercando di mettere a tacere coloro che mettono in dubbio la loro origine e i loro obiettivi. Le élite nutrono aperto disprezzo per coloro che non sono membri della loro classe”, afferma. “La maggior parte dei media è in combutta con queste élite, spacciando narrazioni politiche piuttosto che perseguire la verità.”
Murdoch prosegue dicendo che nel suo nuovo ruolo sarà un membro attivo delle “comunità” delle sue aziende, guarderà le trasmissioni con occhio critico e leggerà con interesse le notizie.