Scatta il click day, arrivano 82mila extracomunitari per turismo e agricoltura
In tema migranti, scatta lunedì il click day per l’arrivo in Italia di 82.705 lavoratori extracomunitari (in aumento rispetto ai 69.700 dell’anno precedente) previsti dal decreto flussi, con il nuovo Dpcm di programmazione transitoria dei flussi.
La metà lavorerà nei campi, come annuncia la Coldiretti in una nota. “In Italia un prodotto agricolo su quattro viene raccolto da mani straniere, con 358mila lavoratori provenienti da ben 164 Paesi”, rileva l’organizzazione agricola, citando i dati del Dossier Idos.
Scatta oggi il «click day» per l’arrivo in Italia dei lavoratori extracomunitari previsti dal decreto flussi con il nuovo Dpcm (Decreto del presidente del Consiglio dei ministri) di programmazione transitoria dei flussi che stabilisce 82.705 ingressi, in aumento rispetto ai 69.700 dell’anno precedente. «Le quote per lavoro stagionale attese principalmente nelle campagne- spiega Coldiretti – oltre che nel settore turistico alberghiero, ammontano a 44.000 unità (contro le 42.000 dello scorso anno) delle quali 1.500 riservate alle nuove richieste di nullaosta stagionale pluriennale, ingressi che di fatto consentono all’impresa negli anni successivi di non essere vincolata ai termini di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Dpcm per avere accesso all’autorizzazione».
«La vera ed importante novità di questo decreto – sottolinea ancora Condiretti – è la riconferma del rilascio di quote stagionali di ingresso riservate alle Associazioni di categoria per i propri associati nella misura di 22.000 unità (erano 14.000 l’anno prima), norma sperimentale introdotta dal decreto semplificazione (Dl 73/2022), sostenuta dalla Coldiretti e resa strutturale con il recente decreto legge 20/2023. Le richieste presentate dalle organizzazioni professionali dei datori di lavoro, che avranno priorità sulla generalità delle istanze, saranno preventivamente verificate dalle organizzazioni professionali stesse che assumono anche l’impegno a sovraintendere alla conclusione del procedimento di assunzione dei lavoratori, di fatto accelerando l’intero iter della procedura d’ingresso».