La scrittrice affronta dolori, difficoltà e indifferenza
Roma, 5 set. (askanews) – Affrontare le difficoltà, i dubbi, il dolore e andare oltre demolendo quel muro, solo apparentemente insormontabile, che ci pone tanti, troppi interrogativi. Questo l’obiettivo che si pone la scrittrice di origine abruzzese Margherita Bonfilio in Oltre la siepe, edito dalla Di Carlo edizioni e iscritto al premio Campiello 2023, una serie di racconti inediti che hanno come obiettivo di vedere quello che c’è dall’altra parte: “Quando ero piccola -ricorda la Bonfilio- chiedevo spesso a mio padre cosa ci fosse dopo una strada, cosa ci fosse oltre l’orizzonte, cosa ci fosse dopo la morte. Sono domande che ancora oggi mi pongo, convinta che queste barriere, che molte volte ci creiamo da soli, bisogna in qualce modo abbatterle, trovando in se stessi la forza per farlo. Barriere che hanno diverse valenze e che si ergono davanti a noi impedendoci di vedere oltre, di perdonare, di scoprire, di mettersi in gioco, di provare e, perché no, di sbagliare”.
Bisogna insomma avere il coraggio di dominare il buio alla ricerca della vita e, questo, per rinascere più forti di prima: “Un percorso -afferma la Bonfilio- reso chiaro dai personaggi che sono protagonisti del libro. Sono tutti immersi in situazioni molto diverse fra loro ma insieme raccontano il vivere quotidiano del nostro tempo, con le insidie, le perplessità e le incertezze che lo contraddistinguono. Ma soprattutto sono attori della propria rinascita, animati dalla voglia di vivere e di proseguire, nonostante tutto, il cammino e di combattere quel male del secolo che si chiama indifferenza. Sono personaggi frutto della mia fantasia e, all’inizio del progetto, volevo dare spazio soltanto a donne ma poi mi sono resa conto che anche gli uomini si barricano, spesso e volentieri, dietro alle siepi, per non vedere e per non mostrarsi fragile agli occhi del mondo. Per questo, alla fine, ho deciso di dare spazio anche a loro”.
Uomini e donne, dunque, che si conoscono per la prima volta in questo teatro di carta costruito dall’autrice e ognuno ha un ruolo nella vita, un talento che bisogna scoprire e valorizzare: “C’è però -spiega la Bonfilio- chi non ne è consapevole e per questo non lo cerca, c’è chi invece tenta in tutti i modi di soffocarlo e chi con coraggio dà una svolta al proprio incedere per lasciare spazio a se stesso, dando luce a doti nascoste e soffocate. Questi personaggi ora si prendono per mano e insieme decidono di andare Oltre la siepe alla ricerca del proprio io. Betty, Laila, Amelia, Giacinto, Matilde, Caterina, Clementina, Maggie, Sonia, Maria, Teresa, Tommaso, Sally, Kali, aspettano il lettore in fondo al volume per farlo unire a loro e per intraprendere insieme un percorso nuovo al di là di tutto. Ci sono anche io -conclude la Bonfilio- in questa catena umana e tanti altri che sono ancora nascosti nel mio cuore. E la domanda è molto semplice: tu che fai, vieni con noi?”.
Il libro parteciperà alla Fiera di Francoforte in programma a ottobre.