Animale simbolo del Parco nazionale d’Abruzzo
Roma, 1 set. (askanews) – “Un’orsa che poche settimane fa era accolta nelle strade di un piccolo borgo insieme ai due cuccioli da cittadini e turisti contenti e rispettosi e senza creare alcun problema è stata uccisa a fucilate. Un atto ignobile e ingiustificabile e apprezzo la condanna del gesto da parte del presidente della regione Abruzzo e delle realtà di un territorio che convive da sempre con questi animali simboli del parco d’Abruzzo e della credibilità dell’Italia come unico paese dell’Europa occidentale che non ha mai fatto estinguere gli orsi. Ho incontrato oggi il nuovo comandante nazionale dei carabinieri forestali generale Andrea Rispoli e gli ho espresso il mio pieno sostegno all’azione di prevenzione e contrasto dei crimini contro l’ambiente. Abbiamo rafforzato le punizioni contro gli ecoreati di ogni tipo, occorre metterle in atto e rafforzare anche l’educazione civica e ambientale”: così, in un video, Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde ed ex ministro dell’Ambiente esprime sdegno per quanto successo.