A 800 metri dal confine, il Paese è membro della Nato
Roma, 6 set. (askanews) – Nuovi attacchi contro l’Ucraina sono avvenuti “molto vicino” alla frontiera con la Romania. Lo ha dichiarato Klaus Iohannis, presidente del Paese membro della Nato, il giorno dopo la caduta di droni russi sul Danubio. “Nessun pezzo, nessun drone e nessuna parte di dispositivo di alcun tipo è arrivata in Romania. Abbiamo il controllo totale del nostro spazio nazionale. Abbiamo controllato tutto e posso rassicurare la popolazione. Niente ha colpito la Romania”. “Però sì, siamo preoccupati perché questi attacchi sono avvenuti a una distanza molto breve dal confine romeno. Oggi stesso (5 settembre) il nostro ministro della Difesa mi ha riferito di attacchi che sono stati individuati a 800 metri dalle nostre frontiere. Sono quindi molto, molto vicini”, ha aggiunto il presidente romeno, in conferenza stampa con il primo ministro del Lussemburgo Xavier Bettel.