1.500 corpi di combattenti Hamas trovati in Israele
Roma, 10 ott. (askanews) – Sono più di 900 gli israeliani uccisi e 2.600 quelli feriti nelle ultime 67 ore dopo l’attacco di Hamas nel Sud del Paese. È il bilancio provvisorio pubblicato dall’esercito israeliano. Secondo la stessa fonte i razzi sparati dai miliziani palestinesi dalla Striscia di Gaza sono stati finora 4.500. Il ministero palestinese della Sanità ha affermato che il bilancio delle vittime dei raid aerei israeliani ha raggiunto le 704 persone. A seguito degli attacchi sono rimasti feriti altri 4.000 palestinesi. Oltre 137.000 persone sono sfollate a Gaza. Lo riferisce Al Jazeera. “Circa 1.500 corpi di (combattenti) di Hamas sono stati trovati in Israele, attorno alla Striscia di Gaza”, ha detto oggi il tenente colonnello Richard Hecht, portavoce dell’esercito israeliano. Al quarto giorno di ostilità, “l’esercito ha più o meno ripreso il controllo della recinzione di confine” con Gaza, “ma possono ancora verificarsi infiltrazioni”, ha aggiunto l’ufficiale israeliano. Tuttavia, “sappiamo che dall’inizio della notte scorsa nessuno è entrato” in Israele da Gaza, ha aggiunto il colonnello, precisando che l’esercito ha “quasi terminato” l’evacuazione di 24 località vicine alla frontiera da cui ha deciso di allontanare gli abitanti.