Sindacati chiedono un incontro con azienda prima di settembre
Milano, 8 ago. (askanews) – E’ fissata per il 10 settembre la firma del “piano di lavoro” fra Stellantis e Mimit che conterrà le linee guida per raddoppiare la produzione di auto in Italia e arrivare a un milione entro il 2030, più un numero da definire di veicoli commerciali. Le linee guida dovrebbero essere definite in un incontro fra il gruppo e il ministro Urso il 30 agosto.
Sulla base del “piano di lavoro”, sarà avviato un Tavolo Stellantis con sindacati, regioni in cui opera il gruppo e Anfia per definire nel dettaglio gli impegni del gruppo auto e del governo per centrare i traguardi al 2030 e sostenere l’intera filiera dell’automotive nel percorso di transizione. L’obiettivo in questo caso è di arrivare alla firma di un “accordo di transizione” per il settore entro il 31 dicembre.
E’ quanto emerso nell’incontro in videoconferenza fra il Ministro Urso e i sindacati che però chiedono, in particolare Fiom e Uilm, di essere coinvolti anche nella definizione del “piano di lavoro” per evitare di trovarsi a discutere sulla base di un accordo già definito.
Stellantis da parte sua ha fatto sapere di essere “pronta a proseguire, dopo la pausa estiva, un cammino, anche con le parti sociali e le organizzazioni di categoria, che si basa su un processo chiaro e su una visione condivisa del percorso da seguire”.
Il gruppo auto è convinto che “sia necessario costruire insieme un progetto globale per l’Italia che tenga conto di diversi fattori come le previsioni di mercato, l’accessibilità economica delle auto per i clienti italiani, l’impatto di normative come l’Euro 7 e gli incentivi per mantenere la competitività nazionale, come il costo dell’approvvigionamento energetico e le agevolazioni per l’acquisto delle vetture”.
Da parte sua il Mimit si è impegnato a discutere di come impiegare le risorse a disposizione, che oltre al fondo automotive, dovrebbero arrivare dalla revisione del Pnrr/RepowerEU, per sostenere il mercato e la transizione green della filiera automotive.
Il ministro Urso ha poi elencato ai sindacati i contenuti del “piano di lavoro” con Stellantis che si baserà su 6 punti principali, che riguarderanno: l’aumento della produzione sia per le auto che per i veicoli commerciali; ricerca sviluppo e innovazione; l’efficientamento degli impianti; l’accelerazione degli investimenti in transizione; la sostenibilità dell’indotto automobilistico e la mappatura aggiornata delle competenze presenti nel gruppo.