Da tempo Lega chiede stretta su verifica età minorenni
Roma, 25 set. (askanews) – Le norme sui migranti, contrariamente a quanto atteso la scorsa settimana, potrebbero non trovare spazio nel Consiglio dei ministri odierno. E’ probabile, secondo quanto si apprende, che il dossier venga rinviato a dopo il Cdm di giovedì che varerà la Nadef per mettere nero su bianco i ‘numeri’ su cui impostare la legge di bilancio.
Le novità in vista riguardano i minori stranieri non accompagnati e servirebbero, spiegano fonti vicine al dossier, a impedire che maggiorenni possano fingersi minorenni per far valere le tutele previste per la minore età. Sui testi sarebbero in corso ancora limature per cercare di assicurare, cosa non banale, che le procedure di accertamento e misurazione siano praticabili e in linea con il diritto comunitario e internazionale.
A sponsorizzare da tempo norme che vadano in questa direzione è la Lega. Durante l’esame del dl Cutro, il partito di Matteo Salvini ha fatto approvare una disposizione sui permessi di soggiorno per i minori stranieri non accompagnati che compiono 18 anni e ora il permesso per motivi di studio, di lavoro o per esigenze sanitarie o di cura ha la durata massima di un anno. Ma gli emendamenti che prevedevano una stretta per l’accertamento dell’età dei minori stranieri non avevano ottenuto il via libera.