Nel Paese che sembra aver incassato l’ingresso nella Nato
Milano, 19 ago. (askanews) – Volodymyr Zelensky e sua moglie Olena sono in Svezia, Paese che sembra aver incassato il nullaosta della Turchia all’ingresso nella Nato dopo gli sviluppi annunciati al vertice di Vilnius. L’annuncio del viaggio è avvenuto questa mattina, a sorpresa per molti media, proprio mentre un missile russo ha colpito il cuore di Chernihiv e l’Ucraina (Kiev compresa) continua ad essere sotto attacco.
Zelensky incontra il primo ministro svedese, la famiglia reale e i rappresentanti del Riksdag (parlamento nazionale del Regno di Svezia). “Partenariato, cooperazione per la difesa e adesione all’Ue” sono alcune delle parole chiave che scrive Zelensky su Twitter. “Ringrazio tutti gli svedesi che sostengono l’Ucraina”, aggiunge il presidente.
PRIMA VISITA IN SVEZIA
È la prima volta che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky visita la Svezia. Il suo ultimo viaggio in Scandinavia risale però a maggio di quest’anno, quando ha incontrato a Helsinki il presidente finlandese Sauli Niinisto e i primi ministri di Norvegia, Danimarca, Islanda e Svezia. Nonostante la distanza geografica, questa parte di mondo si sente particolarmente vicina a Kiev: lo testimonia il recente ingresso della Finlandia nella Nato, spinto da un’esigenza popolare sorta proprio con l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina.
Su Telegram, il capo di stato giunto da Kiev scrive di voler ringraziare personalmente la Svezia per aver mostrato il suo sostegno alla libertà e all’indipendenza dell’Ucraina. Scrive che l’Ucraina sostiene l’ingresso della Svezia nella NATO ed è convinto che insieme garantiranno la pace nell’intera regione intorno al Mar Baltico, al Mar Nero e al Mar d’Azov. Baltico che peraltro sta sempre più trasformandosi in un “lago della Nato”, in seguito alle adesioni o candidature di Finlandia e Svezia.
A febbraio Kristersson è stato a Kiev per mostrare il suo sostegno all’Ucraina. “È importante incontrarsi di persona, sul posto, e vedere con i propri occhi le terribili conseguenze dell’aggressione ingiusta e provocatoria della Russia”, ha detto allora. Ed è proprio Kristersson che ha invitato il presidente ucraino, scrive il governo svedese in un comunicato stampa della presidenza del Consiglio dei Ministri. “Zelensky visiterà la Svezia il 19 agosto 2023 su invito del primo ministro Ulf Kristersson”, si legge.
La visita di Zelensky ha il suo inizio dunque ad Harpsund. Il presidente partecipa alle trattative con il governo svedese, dopo aver incassato un pacchetto da quasi 314 milioni di dollari dalla Svezia per sostenere la difesa. “Stiamo avviando i negoziati con il primo ministro svedese, Kristersson. L’agenda è ampia, ma la massima priorità è la cooperazione in materia di difesa, in particolare i potenti CV-90 svedesi”, afferma Zelensky dalla Svezia.
Il CV-90 (Combat Vehicle 90) è una famiglia di veicoli da combattimento della fanteria (IFV) di fabbricazione svedese. È una macchina moderna, veloce e pesantemente armata. “I nostri soldati li stanno già utilizzando efficacemente in prima linea. Abbiamo anche in programma di produrre CV-90 in Ucraina” ha aggiunto Zelensky.
Si terranno anche incontri con il presidente del Riksdag (parlamento svedese) e i leader dei partiti rappresentati. “Le riunioni si concentreranno sulla situazione in Ucraina e sul continuo forte impegno e sostegno della Svezia nei confronti dell’Ucraina” si aggiunge da Stoccolma. “Durante la visita si terrà una conferenza stampa congiunta ad Harpsund” chiosa una nota.
ZELENSKY ALLA CORTE DI RE CARLO GUSTAVO
“Le Loro Maestà il Re e la Regina riceveranno il Presidente Zelensky e sua moglie, Olena Zelenska, al Palazzo Stenhammar come parte della visita” si legge in una nota. Non dunque al Palazzo Reale di Stoccolma, ma nel luogo dove la coppia reale ha trascorso quasi sei mesi durante l’emergenza del corona virus, dove re Carlo Gustavo pronunciò il suo discorso televisivo alla Svezia mentre la pandemia peggiorava e dove trascorre di solito la primavera e l’estate.
Il re e la regina Silvia ricevono peraltro Zelensky mentre la Corte Reale di Svezia si avvicina al giubileo d’oro di re Carlo XVI Gustavo il prossimo settembre.
BILLSTROM E BILDT: “UN CALOROSO BENVENUTO!”
Diversi politici si dichiarano felici di ricevere la notizia della visita di Zelensky in Svezia. “Un caloroso benvenuto in Svezia, signor presidente!” , scrive il ministro degli Esteri Tobias Billström in un post su Twitter.
Anche Carl Bildt dà il benvenuto a Zelensky. L’ex premier, ex ministro degli Esteri svedese e co-presidente del think tank European Council on Foreign Affairs scrive sui social che la Svezia “è uno dei Paesi che sostiene maggiormente l’indipendenza e l’integrità territoriale dell’Ucraina”. Prima che la visita di Zelensky fosse resa pubblica, Bildt ha scritto su Twitter che: “temporaneamente” lasciava “il mare Adriatico per una cena di una certa importanza vicino a Stoccolma questa sera”. Va ricordato che Bildt è stato tra i politici ed esperti che hanno condiviso sui social una ormai nota foto il 21 maggio 2022 di libri di storia ucraini bruciati, sostenendo che l’esercito russo aveva distrutto i volumi nelle aree che occupava.
Sempre Bildt a febbraio di quest’anno aveva scritto sul Washington Post: “Vincere la guerra in Ucraina è la priorità ora, ma poi arriva il compito di vincere la pace. E questo è altrettanto complicato e impegnativo. Una cosa è certa: sarà fondamentale ancorare saldamente l’Ucraina all’Occidente e alle strutture della cooperazione europea e atlantica”, per poi aggiungere: “Ecco perché vincere la pace è possibile solo con l’Ucraina come membro dell’Unione Europea”.
IL NUOVO PACCHETTO DI AIUTI
All’inizio di questa settimana, il governo di Stoccolma ha promesso un ulteriore pacchetto di sostegno all’Ucraina. “Potrebbe essere una guerra a lungo termine e quindi dobbiamo sostenere l’Ucraina a lungo termine”, ha affermato il ministro della Difesa Pal Jonson durante una conferenza stampa. Il supporto consiste principalmente in munizioni e pezzi di ricambio per veicoli che la Svezia ha precedentemente inviato in Ucraina. Ed è il tredicesimo pacchetto dalla Svezia all’Ucraina. La Svezia ha donato materiale per la difesa per un valore complessivo di oltre 1,5 miliardi di dollari. Insieme alle forze armate svedesi, il governo ha valutato che le risorse sono sufficienti: “Ci sono, ovviamente, dei limiti anche nella capacità della Svezia di sostenere l’Ucraina, e ci siamo assunti una grande responsabilità. Ma è stato importante, sostenere l’Ucraina significa anche investire nella nostra stessa sicurezza” è stato il commento comparso sulla stampa svedese.
(Di Cristina Giuliano)